“Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum”, il motto nel nome del quale opera da millenni il Sovrano Militare Ordine di Malta. assume uno speciale significato nel triste contesto del momento in cui ci troviamo. Di concerto alle tante iniziative solidali attivate nel territorio ernico, è scesa in campo anche la delegazione di Veroli. A fianco dei più bisognosi, di tutte quelle famiglie che a causa dell’emergenza Covid 19, si sono trovate improvvisamente senza lavoro e senza nessun introito. Un’azione che è avvenuta in punta di piedi, in silenzio, una rete di solidarietà che ha prosperato senza riflettori nel cuore di Veroli in sinergia con Palazzo Mazzoli. “ Nei giorni scorsi – spiega la delegazione ernica – l’Amministrazione Comunale di Veroli ci ha segnalato alcune criticità sul territorio riferite a famiglie che, a causa del blocco totale di alcune attività, si son ritrovate all’improvviso senza lavoro e senza nessun introito. Membri e volontari si sono attivati per essere il più possibile di supporto alle Istituzioni coinvolte in prima linea all’assistenza, in questo delicato momento e, in conformità a quanto stabilito dai DPCM 3-11 e 20 marzo 2020,recanti misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 sull’intero territorio nazionale, hanno provveduto a reperire e consegnare i beni di prima necessità richiesti”. Una catena di mani che ha coinvolto anche alcune attività locali: “ Va sottolineata – continuano i membri dello SMOM – anche la generosità delle attività commerciali della zona che con estrema generosità hanno risposto alla nostra richiesta di aiuto, in particolare il negozio di generi alimentari di Quattrociocchi Ennio e la Macelleria Marco Viti, entrambi di S.Giuseppe le Prata. Un ringraziamento speciale va all’amico Paolo Gentilini per la generosa donazione di biscotti e fette biscottate. Continua l’assistenza anche alle case famiglia del territorio, alla Casa Famiglia ‘Don Luigi e Carolina Scaccia’ di Veroli alle quali sono stati donati 50 Lt di latte a lunga conservazione”. Non sono azioni scontate. Sono azioni di una solidarietà fatta di “scrupolo”, di attenzione verso l’altro, chiunque sia. E si tocca con mano. E’ grazie a queste persone che a Veroli nessuno è solo.
Monia Lauroni
