La lampada del Socrate cinico tornerà a cercare, a scoprire, ad illuminare le menti del popolo verolano. Domenica 12 gennaio alle ore 17.30, presso il Teatro Comunale di Veroli, verrà inaugurato l’inizio dell’anno accademico 2020 dell’Università Popolare di Veroli, in acronimo UPV. Un’opportunità, non solo di incontro e celebrazione, ma anche di presentazione dei corsi che si svolgeranno durante l’anno. Sin dal suo esordio, nel 2018, nata nel pensiero del Presidente Mario Catania, questa Università ha generato nel territorio apprendimento, socialità, passione, formazione. E’ stata come un treno con tante fermate, tanti i “passeggeri” che si sono coinvolti a vario titolo, hanno donato tempo, energie, bellezza e sapere per farla crescere e sviluppare, tanto da portarla in così poco tempo ad assumere una valenza sociale e culturale di straordinaria importanza per il territorio ernico. Oggi, l’UPV è certamente in grado di camminare con braccia e gambe solide, ha un corpo docente preparato, generoso e appassionato. Una comunità di “studenti” che rappresentano il cuore pulsante e la storia viva della nuova realtà culturale verolana. Avvicinare alla cultura tutti i ceti sociali è il fine unico dell’Università Popolare che non è una scuola, ma un altro tipo di scuola. Una scuola della gente per la gente, una scuola di “strada”, intesa nel senso più nobile del termine. Sconfinata, sempre in movimento e di tutti. Il piano accademico, in costante rinnovamento, prevede per il nuovo anno corsi di altissimo interesse culturale e sociale. “Non saranno la luce e il chiarore del sole a farci uscire dalle tenebre, ma la conoscenza delle cose”. De rerum natura, Lucrezio.
Monia Lauroni