Rapina a mano armata, è questa l’accusa che pesa su J.T. albanese e ciociaro d’adozione, che il 4 novembre sarebbe piombato sulla vittima M.C. residente nella stessa zona in Frosinone alta. Egli stava camminando lungo vicolo Moccia e si è visto aggredire dal rapinatore che, pistola in pugno, lo avrebbe rapinato del portafogli per poi fuggire indisturbato.
Dopo la denuncia al 113 gli agenti sono riusciti a rintracciare e ad arrestare il sospetto con la pesante accusa: reato per cui sono previsti dai sei ai venti anni di reclusione.
Il GIP ha respinto la richiesta di arresti domiciliari per l’aggressore, il cui difensore ha già preannunciato ricorso al tribunale del Riesame.
Patrizio Minnucci