I cartelli non sono stati ancora aggiornati, ma tra una decina di giorni, esattamente dal 1 novembre, con l’avvio del piano risanamento della qualità dell’aria, anche i veicoli diesel Euro 3 non potranno più accedere nella zona a traffico limitato (Ztl) del capoluogo.
Il divieto, che resterà in vigore fino al 31 marzo dal lunedì al venerdì nella fascia oraria 8:30-18:30, scaturisce dall’accordo firmato lo scorso gennaio tra il Ministero dell’Ambiente e la Regione Lazio con cui sono state introdotte nuove misure di contrasto all’inquinamento atmosferico nell’agglomerato di Roma Capitale e nella provincia di Frosinone.
Tale accordo si è reso necessario alla luce delle procedure d’infrazione avviate dall’Unione Europea per il superamento dei limiti di legge delle polveri sottili (pm10) che rischia di costare all’Italia una sanzione salatissima. Nel Lazio, nel mirino della Ue, sono finite appunto l’agglomerato di Roma e la Valle del Sacco.
A Roma, già da qualche settimana, sui pannelli luminosi, sono apparse le comunicazioni sull’imminente divieto d’ingresso nella Ztl dei veicoli Euro 3. Nel capoluogo ciociaro, per ora, c’è stato solo un annuncio del sindaco Nicola Ottaviani a margine del convegno Che aria tira? organizzato nei giorni scorsi dal comitato Laboratorio Scalo. I nuovi panelli luminosi, installati questa estate all’ingresso della Ztl, non sono ancora entrati in funzione.
In attesa di conoscere come il Comune si regolerà con i nuovi divieti anti-smog, per i possessori dei veicoli fino alla classe Euro 3 della provincia di Frosinone, oltre 60mila stando ai numeri dell’Aci, c’è anche una buona notizia.
Con il decreto Clima, varato lo scorso 10 ottobre dal Consiglio dei Ministri, il Governo ha messo a disposizione un bonus per coloro che rottamano entro il 31 dicembre 2021 auto (fino alla classe Euro 3) e motocicli (Euro 2 ed Euro 3 a due tempi). Si tratta di un buono mobilità, di 1.500 euro per le auto e di 500 euro per i motocicli, che può essere speso entro i successivi tre anni, per l’acquisto, anche a favore di persone conviventi, di abbonamenti al trasporto pubblico locale e regionale, e di biciclette anche a pedalata assistita.
Potranno beneficiare del bonus mobilità tutti i residenti dei Comuni interessati da almeno una delle due procedure d’infrazione aperte dell’Unione Europea sull’emergenza smog. E tra questi ci sono anche tutti quelli della provincia di Frosinone.
La misura, insieme ad altre per la mobilità sostenibile, è stata fortemente voluta dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa, il quale ha ricordato: «I dati diffusi dall’Agenzia europea per l’Ambiente sulla qualità dell’aria, che purtroppo collocano il nostro Paese al primo posto in Europa per morti da biossido d’azoto, sono drammatici e suonano come l’ennesimo campanello d’allarme rendendo ancor più chiara la necessità di velocizzare il percorso intrapreso per il miglioramento della qualità dell’aria».