HOMEPAGE PRIMO PIANO Calcioscommesse – Operazione Oikos, nota del Frosinone: “Estranei ad alterazione di gare”

Calcioscommesse – Operazione Oikos, nota del Frosinone: “Estranei ad alterazione di gare”

515
CONDIVIDI

Ieri una notizia arrivata dalla Spagna ha sconvolto l’ambiente calcio: secondo documenti dell’operazione Oikos, nella quale gli inquirenti avrebbero portato alla luce una combine avvenuta nella partita tra Valladolid e Valencia, valsa la Champions ai Murcielagos. Nei verbali è coinvolto anche il Frosinone, nominato come in procinto di incontrare amministratori di un club spagnolo per aggiustare, ipotizzano, qualche incontro. Da par suo la società ciociara ha diramato un comunicato ufficiale per chiarire la propria posizione:

“Il Frosinone Calcio S.r.l., preso atto delle notizie stampa pubblicate in data di ieri, dalle quali emergono generici riferimenti a non meglio precisati tesserati del club captati in alcune intercettazioni telefoniche, raccolte dalle autorità inquirenti spagnole nell’indagine denominata Oikos, tra soggetti destinatari di misure cautelari, professa, con assoluta fermezza, la propria e dei propri tesserati, assoluta estraneità a qualsivoglia fenomeno di alterazione di gare e/o di agevolazione di scommesse sportive. La società, da sempre, ha fatto dell’etica sportiva e del rispetto delle regole uno dei capisaldi della propria mission, valori che hanno consentito a un club rappresentante una piccola realtà di provincia di ospitare nello Stadio di proprietà le big del calcio italiano. Partendo da tale presupposto, l’accostamento, ancorché generico, privo di specifici riferimenti a tesserati, gare e modalità, a fenomeni di illeciti sportivi non può che determinare, da un lato, la più forte dissociazione possibile e netta presa di distanze, dall’altro la massima disponibilità e collaborazione, ove richiesta, nei confronti delle autorità procedenti. Con ogni più ampia riserva di tutelare la propria immagine ed onorabilità presso ogni sede, sportiva e statuale, nazionale ed internazionale”.