Nella mattinata odierna, in Alatri, i militari della locale Aliquota Operativa hanno notificato il provvedimento di avviso di conclusione delle indagini preliminari emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone nei confronti di quattro persone, un 25enne e un 32enne residenti nel Comune di Alatri e un 36enne e un 37enne in quello di Frosinone, indagate per “concorso in tentata truffa aggravata, truffa aggravata, estorsione, tentata estorsione, e favoreggiamento personale e reale”. Il provvedimento scaturisce dalla prolungata e complessa attività investigativa condotta da personale del N.O.R.M. della Compagnia Carabinieri di Alatri intrapresa a seguito della denuncia di truffa ed estorsione sporta da un 23enne del luogo nei confronti del 25enne di Alatri, con conseguente arresto in flagranza di quest’ultimo, e denuncia in stato di libertà del 37enne di Frosinone, in data 7 giugno 2018. In particolare, i predetti indagati hanno fatto credere al denunciante che avrebbero potuto fargli noleggiare una FERRARI per il suo compleanno dell’agosto 2017, data di compimento del suo ventunesimo anno di età, mediante la consegna ad un noleggiatore conosciuto agli indagati di documenti d’identità parzialmente falsificati (data di nascita) compatibili con la richiesta per guidare tale veicolo. Successivamente inviavano al denunciante, da utenze telefoniche in loro possesso, richieste di somme di denaro per evitare che i documenti falsificati venissero consegnati alle forze dell’ordine da parte della fantomatica società di noleggio, costringendo il denunciante a consegnare al 25enne di Alatri, il quale si era offerto di fare da intermediario con gli ignoti estorsori, una somma iniziale di 25.000 euro. Le successive investigazioni, protrattesi fino al mese di marzo 2019, hanno permesso di raccogliere concreti ed inconfutabili elementi di colpevolezza, pienamente condivisi dall’Autorità Giudiziaria, sul conto dei predetti per i reati di tentata truffa a ggravata, truffa aggravata, estorsione e ulteriore tentativo di estorsione aggravata e continuata, in concorso, commessi, in tempi diversi, in danno del denunciante, riuscendo, dapprima con artifizi e raggiri e successivamente con violenza e minaccia, a sottrargli la somma complessiva di 160.000 euro, di cui 150.000 rinvenuta e sottoposta a sequestro sui vari conti intestati sempre al 25enne. Le indagini, inoltre, hanno evidenziato una laboriosa attività di favoreggiamento personale e reale, in concorso, da parte delle altre due persone su citate, il 32enne di Alatri ed il 36enne di Frosinone, consistita nel procurare falsa documentazione attestante vincite di denaro, da esibire all’A.G., tesa a dimostrare la liceità delle somme sequestrate, al fine di agevolare i primi due indagati che hanno innescato la condotta criminosa, con il fantomatico noleggio della Ferrari a favore del denunciante mai avvenuta, ad eludere le investigazioni ed assicurarsi l’impunità.