Personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione alla misura della custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del tribunale di Frosinone nei confronti di un 27enne residente nell’hinterland frusinate.
A motivare l’adozione del provvedimento il comportamento violento dell’uomo che ha messo in atto nei confronti della sua famiglia.
La drammatica vicenda è stata denunciata dalla ormai stanca madre, vittima dei soprusi sia fisici che psicologici perpetrati dal figlio.
Della triste vicenda si è occupata la 2^ sezione – Reati contro la persona, in danno dei minori e reati sessuali – della locale Squadra Mobile: lo “scenario” emerso dall’attività investigativa degli uomini del dr. Carlo Bianchi ha portato l’A.G. ad emettere prima un decreto di allontanamento e successivamente, causa l’inosservanza, il divieto di dimora dal comune di residenza.
Dopo l’ennesima inottemperanza, l’A.G. ha disposto l’aggravamento della misura e per il figlio violento si sono aperte le porte del carcere.