Anche quest’anno, in occasione della giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, ha voluto ricordare il frusinate Pietro Tiravanti, eroe di guerra morto l’11 luglio 1915 a Zintan, in Libia, per le ferite riportate in combattimento. Il primo cittadino, infatti, ha deposto una corona d’alloro presso il monumento che ne conserva le ceneri, posto all’ingresso della sede dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone, uno degli istituti di formazione più prestigiosi a livello nazionale e internazionale, meta di studenti provenienti da tutto il mondo. “Pietro Tiravanti – ha dichiarato il sindaco Ottaviani – ha dato lustro alla città di Frosinone, distinguendosi per coraggio e abnegazione, offrendo la propria vita per quel Paese che, solo qualche decennio dopo, avrebbe portato a termine un doloroso percorso per assicurare ai propri cittadini la pace, la democrazia e la libertà. La sicurezza della Nazione e di quanti vi vivono – ha concluso – sono elementi dai quali nessuno Stato può prescindere: soltanto attraverso la tutela del Paese e dei suoi abitanti, infatti, si può creare un clima di benessere per questi ultimi, oltre che proficuo per la crescita e lo sviluppo. È giusto, dunque, ringraziare, non solo in occasione della ricorrenza oggi celebrata, ma ogni giorno, tutti quegli uomini e quelle donne che, quotidianamente, lavorano con sacrificio per garantire la difesa del Paese, e tutti i militari impegnati nelle missioni all’estero”.