“Una materia immateriale” è il titolo della mostra di opere dell’artista Domenico Cialone che verrà inaugurata domani, alle 18.00, nella Villa comunale di Frosinone dove si potrà ammirare fino al 15 ottobre.
Cialone è uno scultore ferentinate che “ha improntato tutta la sua ricerca artistica – sottolinea il sindaco di Ferentino e presidente della provincia Antonio Pompeo – proprio alla sublimazione del corpo in quanto luogo elettivo della Bellezza… Colgo volentieri l’occasione per ringraziare l’artista per il suo enorme lavoro, ma anche per averci offerto l’occasione di riaffermare i cardini della nostra missione civile: rifuggiamo insieme dalla banalità e orientiamo le nostre tensioni alla serena affermazione della Bellezza quale protocollo della conoscenza e, oggi più che mai, quale arma essenziale contro gli orrori del mondo”.
Sempre alla Villa comunale verrà inaugurata oggi alle 18.00 un’altra mostra intitolata “Il grido della Terra”. Ad esporre sarà l’artista ciociara Maria Mansueto.
I temi principali toccati dalla Mansueto riguardano il degrado e il rischio che corre il pianeta Terra sotto il profilo ambientale, ma anche temi di carattere sociale come l’immigrazione e la convivenza tra popoli diversi. “Saranno esposti oltre 40 quadri – spiega l’artista – con tecnica varia, principalmente olio su tela ma anche rappresentazioni che si avvicinano a vere e proprie sculture. Il titolo della mostra è sintomatico dei temi che tratto attraverso i quadri con lo scempio ambientale che l’uomo sta compiendo, il grido di dolore, allarme ma allo stesso tempo di amore che proviene dalla terra e che riguarda anche i rapporti tra gli esseri umani e i fenomeni di migrazioni in atto”.
La mostra della Mansueto sarà aperta ai visitatori fino al 30 settembre.