Quattro gol sono un battesimo inatteso e complicato, piovuto sulla testa del Frosinone. Una sconfitta patita a Bergamo che apre una pronta urgenza per Moreno Longo. Cambiare una squadra che non ha girato e funzionato contro l’Atalanta o confermarla anche nella sfida sul neutro di Torino contro il Bologna? Perché dall’altra parte pure i felsinei non hanno brillato contro la Spal, cadendo in casa per l’eurogol di Kurtic. Sarà ancora 3-5-2 perché il marchio di fabbrica non va perso davanti a una caduta? Quel che filtra dalle indiscrezioni dal campo d’allenamento è che a Torino, a porte chiuse per la squalifica dello Stirpe, solo tre reduci della promozione dovrebbero e potrebbero essere titolari. Maiello in mediana, Ciano in attacco e Chibsah come interno di centrocampo. Per il resto, Sportiello come portiere, Goldaniga, Salamon e Capuano in difesa, al netto di un Krajnc che scalpita per giocare ancora dopo Bergamo. Molinaro e Zampano ancora esterni, Hallfredsson in regia e Perica, o Campbell, in attacco, con l’ex Udinese ancora favorito sul costaricense ex Arsenal.
Massimo Papitto
