L’ex pilota di Ferrari e McLaren è stato sottoposto a Vienna a un delicato trapianto di polmone
Non c’è pace per il mondo dei motori. Pochi giorni dopo il lutto in casa Ferrari per la scomparsa di Sergio Marchionne, ora a trattenere il fiato è la Mercedes a causa delle gravi condizioni in cui versa Niki Lauda. L’ex pilota austriaco di Ferrari e McLaren, ora presidente non esecutivo della casa tedesca, è ricoverato presso il General Hospital di Vienna che ha reso noto in un bollettino medico la gravità della situazione dopo un trapianto di polmoni.
“A causa di un aggravamento delle sue condizioni polmonari, Niki Lauda è stato sottoposto a un trapianto presso il Vienna General Hospital. Walter Klepetko, capo del dipartimento clinico di chirurgia toracica, e Konrad Hotzenecker hanno eseguito con successo il trapianto” si legge nel comunicato diramato dall’ospedale. Le condizioni di Lauda, che in passato ha subito due trapianti di reni, sarebbero molto serie.
Secondo il quotidiano viennese ‘Oesterreich’, Lauda sarebbe stato ricoverato dopo un’influenza estiva contratta a Ibiza, di cui avrebbe sottovalutato i sintomi. Dopo l’aggravamento delle condizioni di salute Lauda, che non ha seguito dal vivo gli ultimi due Gp in Germania e in Ungheria, è rientrato in patria con il proprio jet privato: dopo qualche giorno in rianimazione il quadro generale sembrava migliorato al punto che il paziente aveva potuto lasciare la rianimazione. La salute di Lauda è sotto stretto controllo medico dall’ormai lontano 1° agosto 1976, anno del gravissimo incidente al Nürburgring quando solo l’intervento di Arturo Merzario strappò il pilota tedesco alle fiamme della sua Ferrari e alla morte: ma in quell’occasione Lauda inalò molto fumo, provocandosi una parziale bruciatura dell’organo
“Chiediamo grande comprensione ai media. La famiglia non farà dichiarazione pubbliche e vuole proteggere la sua privacy” ha proseguito la nota dell’ospedale. Lauda è stato campione del mondo di Formula 1 nel 1975 e nel 1977 con la Ferrari e nel 1984 con la McLaren.