Alle ore 10,15 di questa mattina a Frosinone, i Carabinieri di Quartiere in servizio presso la locale Stazione Capoluogo, mentre si recavano presso il Reparto di Psichiatria dell’Ospedale di Civile di Frosinone per procedere ad una urgente notifica delegata, venivano avvicinati da un passante che riferiva di aver sentito dei rumori provenienti da un vicino cespuglio di rovi, precisando che i suoni, simili ad un grugnito di animale li aveva uditi da circa una mezz’ora.
I militari senza indugio e ritenendo che un animale, verosimilmente un cinghiale, potesse essere rimasto impigliato nel folto cespuglio di rovi, si recavano immediatamente sul luogo indicato dal cittadino.
Al fine di accertare l’origine e la provenienza di quei rumori, erano costretti ad arrampicarsi su di un muro di sostegno dell’altezza di oltre due metri, al di là del quale insiste un fitto cespuglio di rovi, prima della recinzione esterna perimetrale.
Da subito si accorgevano che ad emettere quei lamenti era un uomo rimasto incastrato a testa in giù all’interno di un tombino privo di coperchio, a forma quadrata delle dimensioni di circa 60 x60 x80 cm di altezza. Prontamente i due militari si calavano in basso e provvedevano ad estrarre l’uomo tirandolo per le gambe per poi adagiarlo sul terreno, richiedendo contestualmente l’intervento del 118 e dei Vigili del Fuoco di Frosinone per poterlo spostare in sicurezza dal terrapieno.
L’uomo, ottenute le prime cure mediche, veniva identificato in un pensionato 79enne di Arnara. L’anziano è risultato essere la persona che nel corso della notte, verso le ore 03:00, mentre si trovava ricoverata al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Frosinone, si era arbitrariamente allontanata. Le ricerche immediatamente avviate dalla Polizia di Stato, dopo la segnalazione del personale medico, non avevano dato l’esito sperato