Le patologie cardiache – ad oggi, le più diffuse in Italia – devono essere combattute con ogni mezzo, sulla strada prima ancora che in corsia, diffondendo, sempre più, la consapevolezza dell’importanza della prevenzione e della cura. Con questo obiettivo nasce la “Domenica del cuore”, iniziativa organizzata dalla Delegazione di Veroli dell’Ordine di Malta (che comprende le Province di Frosinone e Latina), dall’Associazione “Dona il Cuore” presieduta dal Prof. Massetti, e patrocinata dal Comune di Frosinone, che farà tappa alla villa comunale del capoluogo il prossimo 8 aprile, dalle 8.30 alle 14. La giornata di screening, realizzata in collaborazione con il personale del dipartimento di scienze cardiovascolari del policlinico universitario “Agostino Gemelli” di Roma, vedrà in… azione i medici volontari che eseguiranno, gratuitamente, la visita cardiologica con elettrocardiogramma ed ecocardiogramma, doppler vascolare, consulto psicologico e fisiatrico. Inoltre, qualora dovesse emergere una cardiopatia rilevante, il paziente verrà monitorato durante successivi controlli o, nel caso in cui fosse necessario un ricovero ospedaliero, verrà inserito immediatamente in lista presso il Policlinico Gemelli o lo “Spaziani” di Frosinone. “Con l’iniziativa di domenica – ha dichiarato il Marchese Alessandro Bisleti, a guida della delegazione di Veroli – intendiamo non solo ribadire l’impegno millenario dell’Ordine nel servizio e nell’assistenza, ma sottolineare anche il ruolo salvavita svolto dalla prevenzione e dall’intervento tempestivo in caso di anomalie. Ciò potrebbe apparire scontato: non è così, purtroppo. Basti pensare al crescente numero di persone che, a causa delle difficoltà economiche, spesso sono costrette a rinunciare a screening o alle cure”. “L’iniziativa di domenica – ha sottolineato Riccardo Mastrangeli, Responsabile Territoriale SMOM della Provincia di Frosinone – rappresenta un piccolo gesto di solidarietà, reso possibile anche grazie al lavoro dei volontari e dei medici presenti. La ‘Domenica del cuore’, infatti, beneficerà del grande apporto professionale degli specialisti che, mediante l’utilizzo dell’attrezzatissima sala medica mobile, offriranno un vero e proprio percorso diagnostico gratuito al paziente. Portare l’ospedale sulla strada dove si trova il malato, prima ancora di trasferirlo in corsia, significa realizzare una rivoluzione, sia nella prevenzione che nel soccorso”.