Ieri c’è stato il tanto atteso confronto con le famiglie degli alunni coinvolti, ma dall’istituto scolastico si discolpano: è stato soltanto un caso.
La preside della scuola ha comunque chiesto di dotare i pc dei necessari filtri sicurezza per far sì che la cosa non succeda più. “Rimane comunque la gravità dell’accaduto – ha sottolineato il dirigente scolastico – sul quale abbiamo avviato già delle verifiche per capire con esattezza cosa sia realmente accaduto”.
Inoltre la preside difende anche l’insegnante che secondo le ricostruzioni si sarebbe allontanata dalla classe favorendo così la visione dei video porno da parte degli alunni: “L’insegnante è stata sempre nella classe è quando si è accorta del fatto è subito intervenuta”.