A seguito dell’ordinanza emanata, nei giorni scorsi, dal sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, per contrastare il fenomeno della prostituzione sul territorio comunale, si sono intensificati i controlli e le operazioni delle forze dell’ordine e della Polizia locale guidata dal comandante Donato Mauro e dal capitano Giancarlo Tofani. I vigili urbani, nell’ambito degli interventi volti a garantire, quotidianamente, la sicurezza dei cittadini e l’osservanza al provvedimento, hanno elevato 5 contravvenzioni ad altrettante donne che esercitavano il meretricio in zona Asi: qui, in abbigliamento succinto, erano intente all’adescamento di potenziali clienti. Contestualmente, è stato multato, da parte della municipale, il primo cliente delle prostitute, controllato, al momento della contrattazione, sulla pubblica via, di sesso a pagamento e, dunque, in violazione dell’ordinanza del sindaco. Il quarantenne, residente nella zona sud della provincia di Frosinone, è stato dunque sanzionato in via dell’Industria, dopo che gli operanti hanno rilevato che lo stazionamento dell’autovettura era, inequivocabilmente, finalizzato a concordare le modalità per l’esercizio effettivo degli atti di prostituzione, da parte di alcune donne presenti sul margine della strada. Il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, ha emesso la relativa ordinanza, con il coordinamento della Prefettura, per porre freno ai comportamenti connessi alla prostituzione che, oltre a derivare da sfruttamento di vite umane, possono offendere la pubblica decenza per le modalità con cui si manifestano, turbando gravemente il libero utilizzo degli spazi pubblici o la fruizione a cui sono destinati, rappresentando, anche, un elemento di pericolosità. Il provvedimento sarà valido in via sperimentale fino al 30 settembre (con possibilità di reiterazione, in caso dia esiti giudicati positivamente) e prevede il divieto a chiunque di porre in essere comportamenti diretti, in modo non equivoco o anche allusivo, ad offrire prestazioni sessuali a pagamento, oppure mediante abbigliamento indecoroso o che mostri nudità. E’ vietato chiedere informazioni a soggetti che realizzino i comportamenti sopra descritti, così come si proibisce il concordare l’acquisizione di prestazioni sessuali a pagamento. Se l’interessato è a bordo di un veicolo, la violazione si concretizza anche con la semplice fermata. Le violazioni, in tal senso, comporteranno sanzioni da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro. L’elenco delle strade interessate dall’ordinanza comprende via Le Noci, via Selva dei Muli, via Armando Fabi, via Cav. G.A. Cesari, via Mola Dei Frati, via Pietra Rotonda, via Mattei, via Morolense, via dell’Industria e la zona Asi, via Selvotta, via Fontana Ranna, via Ecetra, via degli Anziati, via Lestre del Cerro, via Antonello da Messina, via dei Gelsi.