39 milioni di euro per finanziamenti a tasso zero alle Piccole e Medie Imprese del Lazio. E’ quanto prevede il Fondo Rotativo per il Piccolo Credito (FRPC) che è volto a fornire una tempestiva risposta alle PMI con esigenze finanziarie di minore importo, minimizzando i costi, i tempi, la complessità del processo di istruttoria e di erogazione.
Il FRPC sostiene la concessione diretta di prestiti a imprese già costituite e con storia finanziaria, con difficoltà nell’accesso al credito legate ai fabbisogni di entità contenuta.
Il Fondo è suddiviso tra le seguenti sezioni:
Sezione I – settore manifatturiero
Sezione II – tutti i settori, con riserva per il settore commercio
Sezione III – tutti i settori, esclusivamente per interventi volti al risparmio energetico
Sezione IV – Interventi a valere su fondi regionali rivolti ad artigiani, società cooperative, trasporto non di linea, turismo, botteghe storiche
Possono presentare domanda di agevolazione i seguenti soggetti beneficiari:
le Piccole e Medie Imprese (PMI); i Consorzi e le Reti di Imprese aventi soggettività giuridica, esclusivamente per gli interventi previsti nell’ambito della Sezione III, volti al risparmio energetico; i liberi professionisti, che alla data di presentazione della domanda: siano costituiti da almeno 36 mesi;
Abbiano o intendano aprire, al massimo entro la data dell’erogazione del finanziamento agevolato, una sede operativa nel Lazio; per i liberi professionisti, abbiano o intendano stabilire, al massimo entro la data dell’erogazione del finanziamento agevolato, il luogo di esercizio dell’attività nel Lazio; abbiano un’esposizione complessiva limitata ad euro 100.000,00 nei confronti del sistema bancario sui crediti per cassa a scadenza, rilevabile dalla Centrale dei Rischi Banca d’Italia.
L’agevolazione consiste in un finanziamento a tasso zero erogato a valere sulle risorse del Fondo.
I soggetti richiedenti devono esercitare, nella sede operativa localizzata nella Regione Lazio dove è rivolto l’investimento, un’attività identificata come prevalente rientrante in uno dei settori ammissibili per singola Sezione (il dettaglio delle codifiche ATECO ISTAT 2007, con le specifiche restrizioni, è consultabile all’ art. 5 dell’Avviso Pubblico).
Sono ammesse le spese, strettamente correlate alla realizzazione del progetto, per investimenti in attivi materiali e immateriali e, nei limiti di seguito indicati, per consulenze e capitale circolante (il dettaglio delle singole voci di spesa e delle specifiche restrizioni è consultabile all’ art. 7 dell’Avviso Pubblico).
“In tale ottica – ha dichiarato Augusto Cestra, presidente di Confartigianato Imprese Frosinone – il nostro sodalizio in collaborazione con la Prometeo Fondi sarà a disposizione delle imprese che vorranno partecipare al bando. Verrà effettuata una consulenza preliminare per individuare la forma di finanziamento più adatta all’azienda tra gli strumenti finanziari disponibili nei bandi regionali, europei, proposte Artigiancassa e tanti altri.
Infoline: 0775 1530208 – internazionalizzazione @confartigianato.fr.it formazione@confartigianato.fr.it