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Frosinone, stage della nazionale basket in carrozzina al Palasport

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La Nazionale italiana femminile di pallacanestro in carrozzina è a Frosinone. Le azzurre sono giunte al Palazzetto dello sport del Casaleno per uno stage di tre giorni. Sabato mattina l’assessore allo sport del Comune di Frosinone, Valentina Sementilli, ha portato il proprio saluto e dell’amministrazione intera alle atlete e ai dirigenti presenti. Sono intervenuti il presidente del Coni Lazio, Riccardo Viola; il presidente Fipic, Fernando Zappile, e la vicepresidente Chiara Coltri; il direttore tecnico delle nazionali, Carlo Di Giusto; il ct della nazionale femminile, Fabio Castellucci; il vicepresidente del comitato paralimpico del Lazio, Eliseo Ferrante; il delegato Fipic Lazio, Piergiorgio Fascina e Patrizia Viglianti, assessore del Comune di Veroli, luogo di svolgimento del Summer Square Contest in cui era prevista la partecipazione delle azzurre. Presenti anche la basket Academy di Francesco Calcabrina e la delegata provinciale del Coni, Luciana Mantua, oltre a Massimo Uccioli, già presidente del Basket Veroli. “Siamo onorati di ospitare, per la prima volta, la nazionale femminile del basket in carrozzina e gli illustri dirigenti che rappresentano lo sport a livello nazionale, regionale e provinciale – ha dichiarato l’assessore Sementilli – La pratica sportiva è importante e fa parte del novero dei diritti e delle opportunità che una comunità deve offrire ai propri cittadini. Siamo orgogliosi del lavoro, dell’impegno e della passione profusi nell’attività atletica dalle giocatrici della nazionale in carrozzina: siete un esempio per tutti noi. Ci auguriamo – ha concluso – di ospitarvi a Frosinone anche in futuro”. È intervenuto, prima della chiusura della sessione di  allenamento, anche il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani, che ha stretto la mano ad ognuna delle atlete che si sono cimentate sul parquet del palasport, aggiungendo: “L’integrazione giovanile e sportiva passa necessariamente attraverso la divulgazione degli sport di squadra, che rendono effettivo e concreto il concetto di coesione sociale. Quando la collettività riesce ad abbattere le barriere fisiche che impediscono l’uguaglianza dei singoli, allora prende corpo il sentimento di condivisione di una comunità. Queste atlete stanno dimostrando di avere una marcia in più di tante altre e costituiscono uno stimolo anche per l’impegno delle istituzioni”.

Questo il gruppo di azzurre convocate: Chiara Coltri (capitano, CUS Padova), Laura Morato (Briantea 84 Cantù), Marianna Roglieri (Fly Sport Molise), Franca Borin (PMB), Roberta Cogliandro (Santa Lucia Roma), Mirella Feltrin (WB Vicenza), Lorena Ziccardi (Fly Sport Molise), Giulia Saba (Santa Lucia Roma), Ilaria Margherita D’Anna (One Power Reggio BIC), Beatrice Sorina Ion (GSD Porto Torres), Melissa Rado (PMB). Aggregate: Sara Grisi (Crazy Ghost Battipaglia), Emanuela Romano (Crazy Ghosts Battipaglia), Silvia Fornasin (POl. Nordest Gradisca), Laura Ruda (Pol. Foligno).