Una medaglia d’argento conquistata ai recenti campionati italiani universitari di Catania. Il tempo strettamente necessario per la classica foto di rito. E quella medaglia che… sfidando i protocolli sportivi passa dalle mani di Prisco Casertano a quelle del Ministro della Difesa dottoressa Roberta Pinotti.
Il judoka Alatrense aveva promesso al ministro, che conosce bene, che la prima medaglia conquistata dopo il ritorno sui tatami, a causa dei troppi infortuni, sarebbe stata per lei. E ogni promessa è debito. Qualche giorno fa Casertano è stato ricevuto dal Ministro della Difesa perché con un altro rappresentante del Gruppo sportivo dell’Esercito Italiano hanno conquistato le prime due piazze degli universitari di Catania.
La gioia di Prisco è duplice. Sia per i complimenti del ministro, sia perché è entrato a far parte dell’esercito come caporale vfp4. “Prisco Casertano è una persona che ci tiene a quello che fa – ha dichiarato il ministro Roberta Pinotti. Sono molto felice per i traguardi raggiunti; ha dei valori importanti e deve portarli in alto.on ha mollato mai e non dovrà farlo in futuro.
E’ una persona seria e distinta e ama lo sport. Tanti rallegramenti per i risultati sportivi e per l’arruolamento nell’esercito”. Dalle belle parole spese dal rappresentante del Governo Gentiloni (ministro anche con Matteo Renzi) a quelle degli sportivi, dai suoi concittadini e da chi lo segue dal 1997, quando Prisco ha iniziato a combattere nella palestra del maestro Alfonso Cestra.
Sono tante comunque le persone che hanno sempre creduto in lui. Anche dopo i tanti, forse troppi infortuni patiti da Prisco Casertano. Già vice campione italiano assoluto, già campione italiano universitario e vincitore di importanti tornei nazionali. Ma le presenze e le vittorie in Italia non sono più sufficienti per calmare la fame di vittorie per l’81 kg originario di San Prisco (Caserta).
Consapevole dei suoi mezzi, grazie forse a qualche battuta di arresto, ma forte ora di uno staff che lo segue con profitto. Dal fisioterapista Romano De Santis al preparatore atletico Angelo Oliva agli allenatori Alfonso Cestra e Massimo Lanzi alla manager Anna Carmela Costanza. “Il futuro è nelle nostre man, ognuno sceglie la propria strada. Io ho scelto di combattere per i miei sogni” Così ha scritto Prisco sul social network per eccellenza. Ma con un ringraziamento speciale per il suo mentore Paolo Verrelli, che ha sempre creduto in lui. Soprattutto in qui momenti bui.
Una di quelle persone che gli è stato vicino. Così come il Ministro della Difesa Roberta Pinotti che conosce e stima Prisco Casertano da quando si è insediata per la prima volta, ed a quanto pare in modo più che egregio, in un dicastero finora ad appannaggio di politici di sesso maschile. Qualche settimana di ferie con la sua ragazza e pronti per la prossima stagione (settembre) con l’European Cup a Bratislava ed altre gare europee con nuove tecniche e nuovi tipi di allenamento per estrapolare maggiormente le sue doti.
Bruno Gatta