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Frosinone – Presentata la rassegna di arte visiva contemporanea

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Presentata la VII rassegna di arte visiva contemporanea alla Villa comunale. Ne hanno illustrato il programma l’assessore alla cultura, Gianpiero Fabrizi, il direttore artistico, Alfio Borghese, e diversi artisti che esporranno nelle sale della Villa. La manifestazione, organizzata dall’amministrazione Ottaviani, patrocinata da Regione Lazio e Provincia di Frosinone, ha già segnato alcune tappe importanti all’inizio di quest’anno, con le esposizioni dedicate a Maurizio Archilletti, Vincenzo Rotino, Roberto Iaboni, Raffaella Manca, Giovanni Savani, Cinzia Mastroianni e Rocco Zani, e con la mostra del IV istituto comprensivo intitolata “Arte e territorio”. Dal 18 al 30 aprile, invece, sarà possibile ammirare i ritratti di Silvio Edmondo Corsi, “Dis-Eguaglianze”; dal 4 al 14 maggio sarà la volta di Mario Palma, con “Xilemi- le soglie dell’immaginario”. Dal 16 al 28 sarà celebrato il centenario della morte di Ernesto Biondi, mentre dal 28 maggio al 7 giugno il liceo artistico “Bragaglia” presenterà “Segno, forma e colori”. Dal 1° al 29 giugno la Villa ospiterà gli inediti di Italo Scelza, mentre dal 12 al 29 sarà possibile ammirare anche le opere di Romano Orgiti raccolte in “Ab ovo”. Dal 4 al 20 luglio sarà protagonista René Kerozen con “Sogni d’oro”, mentre dal 1° al 30 settembre sarà in cartellone Vittorio Miele con “Corpi e volti”. Dal 2 al 20 sarà possibile visitare anche la mostra di Lina Osario Bonaviri, “Le donne nell’arte”, mentre dal 10 al 30 ottobre sarà la volta di Fernando Rea con “La natura ritrovata”. Dal 3 al 30 novembre saranno esposte le opere di Tommaso e Donatella Gismondi, “Gis-mondi paralleli”, mentre il calendario 2017 (1-20 dicembre) si chiuderà con Ettore Gualdini e “Il colore in festa”. “Si tratta di una kermesse – ha dichiarato l’assessore Gianpiero Fabrizi – su cui l’amministrazione Ottaviani, che ha investito molto nel settore culturale, ha puntato con forza. Con la rassegna curata da Borghese, la cultura qui è intesa in un’accezione dalle diverse sfumature, tra le più importanti e significative”. L’assessore, tra gli artisti in cartellone, ha menzionato “Ernesto Biondi, che tanto ha dato alla Ciociaria”, autore del monumento a Nicola Ricciotti in piazza della Libertà. Biondi sarà ricordato con le Teste delle Misere Recluse e numerose foto delle sue opere, dalle fontane di Montelanico e Cisterna, al Gaio di Roma, ai Saturnali, gigantesco gruppo in bronzo con cui ha vinto il Grand Prix dell’esposizione di Parigi del 1900. Fabrizi ha inoltre annunciato in anteprima le mostre di Manzù e Warhol, che si terranno in autunno alla Casa della Cultura. “L’arte e la cultura, se patrimonio condiviso, costituiscono elementi di identità, di coesione sociale e aggregazione, che vanno coltivati e promossi con ogni mezzo, soprattutto tra i giovani”, ha concluso. Alfio Borghese ha sottolineato la particolarità della rassegna 2017 rispetto a quanto avvenuto negli anni precedenti: ogni artista, infatti, esporrà per un periodo maggiore. “Gli artisti italiani sono molto amati all’estero: in California, i nostri rappresentanti hanno ottenuto grande successo”, ha evidenziato il curatore.