HOMEPAGE CRONACA Frosinone – Giunta Ottaviani: camion fuori dalla Monti Lepini

Frosinone – Giunta Ottaviani: camion fuori dalla Monti Lepini

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La giunta Ottaviani, nell’ultima seduta della settimana, ha disposto il divieto di attraversamento della Monti Lepini, via Puccini e via Pierluigi da Palestrina, per i camion, gli autotreni e gli autoarticolati con peso a pieno carico superiore ai 35 quintali, allo scopo, da una parte, di migliorare i livelli di sicurezza per i pedoni
e le autovetture ordinarie e, dall’altro, di abbassare ulteriormente le emissioni inquinanti. Dalla prossima settimana e, dunque, dal momento in cui il provvedimento risulterà esecutivo, il traffico pesante in uscita dal casello dell’autostrada di Frosinone sarà indirizzato verso il primo tratto dell’area industriale, in zona Ceccano, per poi immettersi sulla Casilina sud in direzione
Ceprano-Napoli, mentre il traffico pesante diretto verso Roma o verso
Sora potrà utilizzare la superstrada e il relativo casello autostradale di Ferentino. Gli automezzi d’opera che, per ragioni specifiche, connesse ad esigenze di singole giornate, dovessero aver bisogno di permessi in deroga alla nuova regolamentazione, all’interno della menzionata area urbana, dovranno essere preventivamente autorizzati dal comando della Polizia locale, sentito l’ufficio del traffico e dell’ambiente. “Dopo aver effettuato la messa in sicurezza del primo tratto della Monti Lepini – ha dichiarato il sindaco di Frosinone, Nicola Ottaviani – con la realizzazione delle quattro grandi rotatorie e della pubblica illuminazione stradale, era fondamentale completare il processo di tutela effettiva dei pedoni e degli utenti ordinari dell’asse viario interno al capoluogo, poiché nella gerarchia delle priorità la salvaguardia della incolumità e della salute dei cittadini, necessariamente, deve essere al primo posto. La sensibilità collettiva verso questa materia è stata rafforzata, in questi anni, anche grazie a numerose associazioni di volontariato, come quella che trae origine dalla scomparsa del giovane Roberto Cocco, o quella dei medici di famiglia per l’ambiente, che continuano a supportare l’amministrazione comunale quando vengono realizzati, in concreto, gli interessi dell’intera comunità”.