La processione del Venerdì Santo di Alatri è una delle più antiche del Centro Italia e tra le più conosciute per importanza. Ogni anno è un appuntamento particolarmente atteso e partecipato da migliaia di cittadini provenienti da tutto il Lazio. Personaggi storici e protagonisti delle sacre scritture si mescolano a figure più tipicamente popolari dal forte contenuto simbolico.
La giornata più attesa dell’anno, quella in cui la città si immerge nella rievocazione storico religiosa del Venerdì Santo, è alle porte. La tradizionale manifestazione non porta ancora i segni del tempo. Anzi, nonostante la tradizione secolare, trova ogni anno nuova linfa e spirito di aggregazione sociale.
Una nota ufficiale ci viene data da Simone Macciocca, per anni protagonista come soldato Romano che con il suo tamburro apriva ufficialmente la processione lungo le strade della città. Quest’anno si vuole dare una pausa e partecipare esclusivamente come spettatore.
In un contesto popolare che non ha eguali per partecipazione, con circa cinquecento figuranti, pronti a sfilare per le strade del centro storico, e l’arrivo di migliaia di persone da ogni angolo della regione, il nostro Simone vuole godersi la città e la processione da un’altra angolazione, ma con la promessa di tornare sicuramente nei prossimi anni.