L’amministrazione Ottaviani, nel quadro delle sperimentazioni per accertare la quantità e la qualità dei fattori inquinanti, rispetto alla salubrità dell’aria nel centro urbano, ha disposto il blocco del traffico all’interno della Ztl per due giorni consecutivi e, quindi, anche per lunedì 23 gennaio unitamente a domenica 22, con la chiusura di tutte le scuole ed istituti di ogni ordine e grado, pubblici e privati, oltre agli asili nido, all’Accademia di Belle Arti, al conservatorio “Refice”, alla sede di Frosinone dell’università di Cassino e del Lazio meridionale. Il divieto di circolazione sarà valido, lunedì prossimo, dalle 8.30 alle 18.30 (domenica 22, invece, dalle 8 alle 18) per tutti i veicoli a motore all’interno della zona a traffico limitato, coincidente con la zona centrale della città. L’ordinanza del sindaco ha, inoltre, disposto la chiusura degli impianti di riscaldamento nei due giorni indicati, almeno fino alle 22 di lunedì, all’interno delle scuole e degli istituti di istruzione, tenuto conto del fatto che, tra plessi privati e pubblici, si giunge alla presenza di quasi 100 impianti, molti dei quali obsoleti o a gasolio. Inoltre, la domenica ecologica prevista per il 19 febbraio, sarà anticipata al 5 febbraio ed effettuata unitamente ai comuni di Alatri, Ceccano e Ferentino, cercando di sperimentare, per la prima volta, il perimetro dell’area vasta che vada oltre i confini dei singoli comuni, esattamente come avviene per i fenomeni aerei che si spostano da una zona all’altra, vanificando i singoli provvedimenti comunali. In questo modo, si accerterà l’effettiva incidenza delle combustioni delle automobili nel meccanismo della produzione del PM 10, in quanto il blocco parziale, per la sola giornata di domenica, non viene ritenuto, sotto il punto di vista scientifico, sufficiente per la effettiva attenuazione dei livelli di inquinamento.
L’attuale situazione dei livelli di PM10 impone all’amministrazione comunale la sperimentazione, da un lato, di periodi più ampi del blocco della circolazione stradale rispetto alla singola domenica ecologica e, dall’altro, l’adozione di provvedimenti simultanei e congiunti con le amministrazioni del circondario, allo scopo di verificare l’effettiva incidenza, unitamente agli eventuali mutamenti dei livelli di concentrazione delle polveri sottili, ad opera del traffico veicolare, rispetto ad altri fattori causali dell’inquinamento dell’aria, come gli impianti civili e industriali, sulla scorta dei valori che saranno successivamente accertati attraverso le centraline dell’Arpa Lazio. Tale provvedimento scaturisce, anche, dall’esito degli incontri tenuti dall’Amministrazione Ottaviani con i dirigenti scolastici delle scuole della città, per valutare gli interventi da intraprendere in relazione all’emergenza del fenomeno di inquinamento atmosferico che, come avviene per altri comuni italiani, si concentra soprattutto nel periodo invernale. Nel 2016, Frosinone è riuscita a migliorare, attraverso i provvedimenti adottati dall’amministrazione comunale, il numero degli sforamenti del livello massimo di PM10, su base annua, passando dai 114 del 2015 agli 84, appunto, dell’ultimo anno. L’abbassamento del 30% dei livelli, però, viene ritenuto solo un punto di partenza e di consolidamento, e non certo di arrivo, da parte dell’amministrazione comunale, in quanto è in gioco non solo la corretta concezione della ecologia, ma l’effettività del diritto alla salute. Per garantire un’alternativa alle famiglie che dovessero incontrare difficoltà particolari nell’assistenza ai propri figli, per la giornata di lunedì 23 gennaio, il Comune di Frosinone ha organizzato l’intrattenimento dei minori che frequentano la scuola materna, le elementari e le medie inferiori, attraverso un servizio di ludoteca che sarà attivo, dalle 8 alle 13.30, in modo gratuito, presso il palazzetto dello sport ubicato al Casaleno.