Diego Conti ha 21 anni, è nato a Frosinone nel 1995 e residente a Patrica, ha frequentato il Liceo Scientifico di Ceccano ed è stato uno dei protagonisti della decima edizione del talent show X Factor in onda su SkyUno. Il cantautore ciociaro vuole dedicare tutta la propria vita alla musica, grazie anche alle sue doti di chitarrista e autore. In questa intervista esclusiva si racconta a noi di “Gente Comune”:
Diego, come ti e’ nata la passione per la musica?
É nata forse in America. Ero nella pancia di mia mamma, e la mia famiglia era li in viaggio. Tra un hot dog, la Florida e i Rolling Stones. O più tardi quando nella culla dormivo con i vinili di Celentano e Battisti. O quando ho incrociato gli occhi di una lei troppo bella. É nata tante volte, e continua ogni giorno.
X Factor e’ stato per te piu’ il coronamento di un sogno o il trampolino di lancio per la tua carriera musicale?
Sono un cantautore e suono la chitarra, e canto in italiano. Non avrei mai immaginato di far parte di un talent. Credevo non ci fosse spazio per me. E invece… é stato un buon trampolino, indubbiamente. Sono felice di averne preso parte e lo consiglio.
Hai degli artisti in particolare a cui si ispira la tua musica?
Si, amo la bella musica, dai Led Zeppelin a Vasco Rossi, da Bob Dylan a Jovanotti. E tanti altri…
Come sta cambiando la tua vita dopo questa esperienza televisiva?
Sono uscito allo scoperto. É molto eccitante. Mi diverto parecchio.
Che rapporto hai con la tua terra, la Ciociaria? Pensi che la musica da queste parti sia apprezzata come veramente merita?
Sono orgoglioso della mia terra. C’è tanta cultura e tante belle persone, di cuore. Penso che la musica sia apprezzata, qui e altrove, c’è sempre qualche bella anima in cerca di qualcosa, di quella cosa in più. Io la cerco ogni giorno. Viaggio molto grazie alla musica, ma torno sempre a casa mia, vado e torno, perché é la mia terra e va bene cosi.
L’esperienza di X Factor cosa ti ha lasciato? Pensi che avresti potuto fare piu’ strada nel programma magari avendo anche un giudice diverso da Arisa?
L’esperienza di X Factor mi ha lasciato tanta voglia di continuare il mio cammino e tanta gratitudine nei confronti delle persone che mi sono vicine e che mi fermano per strada, sono tutti speciali. E mi sono divertito tanto, è stata un’esperienza incredibile, sempre a contatto con grandi professionisti. Questa vita é magnifica, non dico la mia, la vita in generale di tutti. É una grande opportunità. Un altro giudice? Il mio unico giudice é il pubblico e la strada voglio farla con loro.
I tuoi progetti musicali futuri quali sono? Che cosa hai in mente?
Progetti per il futuro? Presto le mie canzoni. Finalmente. Ve l’ho detto, sono un cantautore. Ma non vi svelo altro (ride n.d.r). Farò anche qualche collaborazione, amo lavorare anche con altri artisti. L’anno scorso ho lavorato al pezzo di Sanremo di Clementino.
Che consigli ti senti di dare a chi come te decide di dedicare la sua vita alla musica?
Consiglio di seguire l’istinto, di tirare fuori il coraggio e di non guardare mai giù. E di divertirsi tanto, ogni giorno e ogni notte! Jimi Hendrix diceva: la pazzia è come il paradiso. Quando arrivi al punto in cui non te ne frega più niente di quello che gli altri possono dire… sei vicino al cielo.
E il cielo Diego Conti ora lo sta toccando davvero con un dito.
Massimo Papitto
