Alla NB Sora 2000 non riesce il miracolo i volsci soccombono alla corazzata Civitavecchia che vince 60-73 e centra la quarta vittoria consecutiva, ma Rossetti e compagni hanno venduto cara la pelle chiudendo il primo tempo in vantaggio di +7 e restando aggrappati agli ospiti fino all’ultimo minuto.
La Cestistica Civitavecchia vince soffrendo, ma i ragazzi di Polidori non demeritano e oltre al solito Rossetti (18)vanno in doppia cifra anche un sorprendente Scekic (13 punti), e il solito Dulovic (16) . Alla fine sono applausi per tutti e per l’NB Sora 2000, il rammarico di non averci creduto fino alla fine.
CRONACA DELLA PARTITA
Sora gioca due partite in una ed alla fine le perde entrambe, a tratti inguardabile e pasticciona lascia a una Civitavecchia determinata e chirurgica gli ultimi 20 minuti per ritornare in campo così trasformata da giocarsela e crederci fino al 56 pari quando gli arbitri salgono in cattedra e cambiano il corso del gioco sostituendosi ai 10 in campo e togliendo a Sora la possibilità di agguantare una vittoria sul filo di lana.
Peccato, perdere ci sta ma non così, l’avversaria è sicuramente più forte e non lo scopriamo adesso ma per come è andata resta l’amaro in bocca. Tra gli aspetti negativi va sottolineato la mancanza esperienza e concentrazione avuta dai ragazzi biancocelesti nei momenti topici del mach. Essere arrivati col fiato corto a fine gara è stato letale per il risultato finale.
Primo quarto: Sora che gioca davvero bene, sembra poter dominare. Ospiti che sembrano capirci meno dei volsci che chiudono benissimo l’area impedendo a chiunque d’entrare, in quella fase più di tutti si perde Civitavecchia che vanno in confusione i primi 5 minuti 9-4 per i locali. E il primo quarto si chiude 19-13, con il solito Dulovic e Scekic ad illuminare 10 minuti più che spenti.
Il secondo quarto prosegue sulla stessa falsariga con la Cestistica che subisce la determinazione della truppa di Polidori, 24-17 al tredicesimo, 21-15 dopo un minuto. Per i tirrenici Moree perde la trebisonda e lascia il posto a Morris, sicuramente il più lucido dei suoi insieme a Gianvincenzi molto continuo e Bottone con alti e bassi a tenere in piedi la baracca, tutti gli altri ci mettono il cuore ed è un cuore grande così ma la mira da lontano, è scarsa. Sora ha saldamente in mano la partita sia dal punto di vista fisico che del controllo nel gioco con un divario di + 7. Il tabellone dice 34-27 a metà gara.
Il terzo quarto scalda i sostenitori tirrenici giunti a Sora a seguito della squadra,Civitavecchia torna in campo con un’aggressività mai vista nei primi 20’. Lucidissima e determinata ritrova subito la mira da lontano dei suoi “piccoli” e le incursioni di uno scatenato Moore trascinandosi la squadra sulle spalle riagguantando i padroni di casa fino al +4 (34-38), in tre minuti ottengono un breack di 0-11. Per i ragazzi di Polidori messi alle corde, cala la mente s’annebbia la concentrazione e Civitavecchia sfrutta ogni opportunità riguadagnando con autorità 6 lunghezze di vantaggio giusto prima che Sora ritrovi sé stessa (e Scekic) e con una volontà di ferro aggredisce l’avversario chiudendo il quarto a -5 ma con l’inerzia della partita nelle mani.ospiti 44-49 prima dell’ultimo giro.
Ultimo quarto, la difesa tirrenica è impenetrabile ed in attacco Sora tira fuori gli artigli e ritrova, con Rossetti e Dulovic la precisione e la nforza del primo tempo. Ora la cestistica Civitavecchia è in balia dei padroni di casa che contendono ogni pallone e rimettono il naso avanti, anche se di tre sole lunghezze, con una bomba da tre di Rossetti (55-58) fanno sognare, i fan biancocelesti. Sora sente il sapore di agganciare i rossoneri ospiti e di una vittoria finale. Ce l’ha lì ad un soffio ma da qual momento le fischiate arbitrali cambiano il corso di questa breve storia: 5° fallo (ingenuo) a Dulovic e Scekic prima la cui presenza era stata fondamentale per riprendere in mano il gioco, mancano pochi minuti alla fine della gara e si arriva sul punteggio di 55-63. Da quel momento Sora commette solo errori, e Civitavecchia ne approfitta con uno scatenato Morris(28) regalando una gioia in più alla truppa di Cecchini, che pur non convincendo appieno ritornano in testa alla classifica, complice anche la sconfitta della Tiber. I vosci escono comunque tra gli applausi.
La forza e il cuore con cui Sora ha lottato contro Civitavecchia sono testimoniate dallo sguardo combattivo a fine partita di Matteo Rossetti che sottolinea come la NB Sora 2000 abbia davvero venduto cara la pelle.
«Abbiamo sbagliato alcune volte e non siamo stati sempre in partita. Per vincere servivano meno errori mentali in difesa e a volte non siamo stati in grado di fare i nostri i giochi in attacco -spiega la guardia biancoceleste- ma va tributato un grande applauso alla squadra e soprattutto a Scekic che ha giocato veramente bene questa gara».
N.B. Sora 2000 60 – Cest. Civitavecchia 73
Parziali: 19-12 / 15-15 / 10-22 / 16-24
N.B. Sora 2000: Tchitchveishvili 2, Reali 0, Mannarelli 7, Galuppi 4, De Laurentiis 0, Castellucci n.e., Cerrone 0, Dulovic 16, Scekic 13, Rossetti 18; Coach: Polidori
Cest. Civitavecchia: Campogiani 4, Bezzi 0, Rogani 10, Bencini 0, Bottone 4, Profumo 0, Gianvincenzi 3, Dembele 6, Quondam 2, Morris 28, Moore 16; Coach: Cecchini