HOMEPAGE CRONACA Frosinone – liberalizzazione delle zone Peep

Frosinone – liberalizzazione delle zone Peep

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Due delibere approvate dalla giunta Ottaviani stanno per rivoluzionare il settore immobiliare del capoluogo, svincolando e liberalizzando la vendita nelle zone Peep, ossia quelle destinate all’edilizia economica e convenzionata, a favore dei proprietari e, più correttamente, dei titolari delle singole unità immobiliari.


 

Le novità sono state presentate questa mattina nell’aula consiliare del comune di Frosinone alla presenza del sindaco, Nicola Ottaviani, dell’assessore al patrimonio, Massimiliano Tagliaferri, del consigliere del Consiglio notarile di Frosinone, Francesco Raponi, del presidente provinciale Fiaip, Sandro Pica e del collega Paolo Pomella.

“Abbiamo studiato quanto avveniva in altri capoluoghi della penisola – ha spiegato il sindaco Ottaviani – per redigere due delibere che potessero venire incontro alle esigenze di circa 5.000 famiglie del capoluogo, dando una sistemazione definitiva e, soprattutto, certa in termini giuridici ai rapporti amministrativi tra l’ente comunale e gli assegnatari delle aree. Il Commissario prefettizio di Roma e la città di Civitavecchia avevano già intrapreso tale direzione con dei provvedimenti specifici: abbiamo quindi trasferito quelle esperienze, adattandole alla nostra realtà comunale, mediante due delibere di giunta che saranno portate in consiglio comunale prima della pausa natalizia”.

Cosa accadrà, dunque? Il diritto di superficie sarà trasformato in diritto di proprietà in modo tale che i proprietari degli appartamenti costruiti in zona Peep potranno, se lo vorranno (e l’assessore Tagliaferri ha sottolineato più volte che si tratta, appunto, di facoltà e non di obbligo), riscattare l’area su cui sorge la propria abitazione. La rimozione dei vincoli del prezzo di alienazione permetterà di vendere l’alloggio al valore corrente di mercato. “L’operazione che si è compiuta è piuttosto complessa – ha dichiarato il sindaco – ma è stata resa possibile grazie alla collaborazione di tutti gli attori coinvolti. È un provvedimento dal grande impatto sociale – ha proseguito – Stipuleremo convenzioni con gli studi professionali del territorio per assistere i cittadini nella compilazione dell’istruttoria e per seguirne l’andamento.

L’obiettivo è duplice: mettere in moto l’economia e ristabilire in modo certo i rapporti giuridici tra l’ente e gli assegnatari delle aree. Senza contare che, con tale operazione, arriveranno nuove risorse all’interno dell’ente, che potranno essere reimpiegate negli investimenti sul patrimonio pubblico comunale, costituito da piazze, strade e verde pubblico”.