HOMEPAGE POLITICA Alatri – Replica della maggioranza inerente la delegazione comunale di Tecchiena

Alatri – Replica della maggioranza inerente la delegazione comunale di Tecchiena

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Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma della maggioranza comunale


Il Sindaco Morini, la sua Giunta e tutta la sua maggioranza tengono talmente tanto alla vasta area di Tecchiena che l’unica nuova scuola aperta negli ultimi anni sul territorio comunale (l’indirizzo cartario dell’IPIA “S. Pertini”) è stata ubicata proprio a Tecchiena! Di questo possono tranquillizzarsi i nostri oppositori Roberto Addesse ed Enrico Pavia! I quali, invece, per “tutelare Tecchiena”, a loro dire, propongono di privarla di una scuola, di studenti, di professori, di cultura. Semplice paradosso o una, ben più grave, miopia politica?

La delibera n. 134/2016 non è sparita ma è semplicemente “transitata” sull’archivio informatico del sito comunale, trascorsi i 15 giorni di pubblicazione sull’albo: esattamente come avviene a tutte le delibere del Comune! E qui, i nostri oppositori, appalesano un’evidente “ignoranza amministrativa”, nel senso che ignorano le procedure amministrative dell’ente. Quindi, nessun mistero ma solo una “bufala”! Basta accedere all’area della Trasparenza , cliccare su menu veloce, scegliere Delibere di Giunta e voilà ! svelato l’arcano!

Questa amministrazione non ha mai (sottolineiamo, mai!) ritenuto di dover chiudere la delegazione di Tecchiena. Tutto il resto è bassa demagogia!

Nel merito della vicenda, ricordiamo che l’amministrazione comunale, per rispondere alle necessità del Cartario, presentate dalla Dirigente Scolastica, da tempo, ha percorso e valutato ipotesi differenti ed alternative, insieme con l’Amministrazione provinciale e la stessa scuola, per ricercare la soluzione migliore. L’utilizzo dei locali della Delegazione era una delle ipotesi che abbisognava, però, di una delibera per la successiva stipula di un idoneo atto.  

In quella sede, ribadire che la delegazione non sarebbe mai stata chiusa sarebbe stato inutile! Non era quello l’atto che potesse o dovesse chiudere la delegazione o confermarne l’apertura. E’ tanto difficile capire questo? Oggi, possiamo affermare, che a seguito della presentazione di altre differenti opzioni, non sarà necessario alcuno spostamento! Non servirà ritirare la Delibera, come dicono Addesse e Pavia, perché a fronte di differente proposta dell’Ente gestore, la Provincia, la stessa perderà automaticamente effetto, tanto più che trattasi di mero atto di indirizzo.

Addesse e Pavia dovrebbero saperlo: chi è stato chiamato dagli elettori ad esercitare il ruolo di oppositore dovrebbe prepararsi per bene a farlo, anche per rispetto alla cittadinanza che non merita di dover assistere a queste sterili polemiche. E dovrebbe, soprattutto, lavorare in modo propositivo e costruttivo, non accecato dalla visibilità effimera sulle pagine di giornale per vicende totalmente inventate!

La Maggioranza.