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Alatri – Alatri in Comune: Reti di Imprese, il comune lo sapeva, ma non se ne era accorto nessuno

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Risposta a Maurizio Maggi sul Bando per l’avviso pubblico sulle Reti di Impresa tra attività economiche di strada

Il capogruppo consiliare del PD, il Consigliere Maurizio Maggi ha ieri rilasciato una comunicazione commentando la nostra iniziativa di segnalare ai commercianti e alle altre realtà produttive, associative e culturali interessate l’Avviso pubblico della Regione Lazio sulle “reti di imprese tra attività economiche di strada”.


 

Maggi ha sollevato dubbi sulle procedure, affermando anche che “il comune già ci stava pensando”. Non se ne era accorto nessuno. Ecco, comunque, la replica della nostra coordinatrice Anna Rita PELOROSSI che aveva dato ieri notizia della nostra iniziativa.

Dichiarazione di ANNA RITA PELOROSSI, coordinatrice di Alatri In Comune

“Il bando per le attività produttive di “strada” che abbiamo segnalato alle imprese produttive della nostra città è molto chiaro e basta leggerlo per capire che le preoccupazioni e le riserve formali espresse dal capogruppo consiliare del PD Maurizio Maggi sono infondate.

La distinzione tra quello che deve fare il comune e ciò che compete alla rete di imprese, che si dovrà costituire da subito ma potrà ufficialmente formalizzarsi quando e se il progetto avrà un risultato positivo, è molto netta: le imprese associate sono il soggetto promotore e autore del progetto, il comune è il soggetto beneficiario che approva il piano e riceve il finanziamento che dovrà gestire e rendicontare.

L’iniziativa che abbiamo proposto impone naturalmente una collaborazione tra il comune e le imprese associate promotrici, ma questo si spera di non doverlo nemmeno ricordare. Non esistono dubbi o incertezze relative ai professionisti o alle modalità di acquisizione delle loro prestazioni: tutto è descritto con precisione nel bando e tutto sarà seguito alla lettera con la massima evidente trasparenza.

Altri comuni, come ho già ricordato nella mia nota di ieri, hanno provveduto a segnalare e sollecitare la costituzione delle reti di impresa, perché lo spirito di questo bando è quello di attivare la partecipazione dei diretti interessati legandoli a un progetto pubblico.

Il comune, se vuole collaborare, non deve fare altro che indicare alle imprese un referente dell’amministrazione con il quale coordinarsi per facilitare il risultato.

Il nostro consigliere Tarcisio Tarquini farà ciò che il suo potere di iniziativa consiliare gli permette di fare utilizzando gli strumenti a sua disposizione previsti nel Regolamento di Funzionamento del Consiglio Comunale.

Noi siamo intervenuti dopo che abbiamo constatato il silenzio del comune, ma non intendiamo certo sottrarci alle collaborazioni possibili perché è in gioco un’opportunità importante, rispetto alla quale sarebbe sciocco esercitarsi nel gioco dei dispetti e delle primogeniture.

So di poter assicurare che il consigliere Tarquini è disponibile fin da ora a rispondere a una convocazione dell’assessore competente o del Sindaco per affrontare tutti gli aspetti di contenuto e procedurali del problema. Ma è urgente muoversi perché, visto che il bando ha aperto i suoi termini il 17 maggio e si chiude il 30 settembre, di tempo finora se ne è perso pure troppo.”