Il programma del Festival nazionale dei Conservatori di musica – città di Frosinone si arricchisce della presenza di un nome prestigioso, notissimo tra gli amanti della musica e delle colonne sonore. Domenica 17 luglio, infatti, salirà sul palco di piazzale Vittorio Veneto, intervistato dalla bravissima Mary Segneri, il maestro Franco Micalizzi, grande compositore e direttore d’orchestra.
Entusiasta, il Maestro ha dichiarato al riguardo: “È per me un grande piacere essere ospite il 17 luglio al Festival dei Conservatori a Frosinone. Questa manifestazione è una splendida festa della musica e quindi della cultura, ed ha il grande merito di riunire un gran numero di giovani spettatori che con il loro calore ed interesse aggiungono valore”. Ha infine concluso: “Oggi le opere musicali hanno una grandissima diffusione nel mondo e portano gioia e conoscenza artistica tra la gente. Questa manifestazione contribuisce certamente a porre in evidenza i migliori talenti che creeranno le opere musicali di domani”.
Il 17 luglio toccherà al grande compositore nostrano essere l’ospite di punta della kermesse, in una serata dove si avvicenderanno in gara Ata (Brescia, “Luca Marenzio”) e Lorenzo Fronti Ensemble (Alessandria, “Antonio Vivaldi” e Milano, “Giuseppe Verdi”). Di Franco Micalizzi si potrebbe parlare per ore. Nel 1970 compone la sua prima colonna sonora; il film è “Lo Chiamavano Trinità” con Terence Hill e Bud Spencer. Questo film riscuote un successo strepitoso sia in Italia che all’estero, inaugurando l’inizio di una nuova serie di western all’italiana, e decreta l’ingresso di Micalizzi nel novero dei compositori di colonne sonore.
Nel 1974 compone la musica de “L’ultima neve di primavera“, il cui tema conduttore balza ai primi posti delle hit parade internazionali, confermandolo compositore di successo. Segue una nutrita serie di film polizieschi, i cui temi verranno ripresi dallo stesso Maestro con la Big Bubbling band formata nel 2005. Si tratta di un’orchestra di 18 elementi con la quale il Maestro esegue le sue numerose colonne sonore e in particolare i temi dei “poliziotteschi” molto richiesti da un pubblico di appassionati (tra i suoi fan più illustri, il regista Quentin Tarantino).
È da poco uscito il suo ultimo CD, “L’Isola dei Fiori”, che si ispira al primo fiore sbocciato all’interno della capsula spaziale internazionale in orbita intorno alla Terra nel gennaio di quest’anno. Micalizzi ha sentito l’emozione di questo piccolo grande avvenimento e ha voluto dedicare ai fiori di ogni specie e latitudine 12 brani musicali che ne descrivono la bellezza e lo splendore dei colori con atmosfere particolarmente suggestive. Ne parlerà a Frosinone nella serata che lo vede stella di punta, colloquiando della sua strepitosa carriera con Mary Segneri.
