La Procura di Nuoro, con il pm Giorgio Bocciarelli, dopo aver visionato tutto il quadro probatorio elaborato in circa 10 mesi di indagini serrate da parte dei Carabinieri di Budoni, guidati dal Maresciallo Gianluca Lombardi, originario di Ceccano (Frosinone) ha disposto il giudizio immediato dell’uomo perché, evidentemente, ritiene che le prove raccolte nei confronti dell’imputato siano sufficienti a sostenere il giudizio.
La giovane e parte lesa è già stata sentita nel corso di un incidente probatorio. Tutta la vicenda è approdata nei giorni scorsi a giudizio e dopo quasi due ore di camera di consiglio è stato condannato alla pena di otto anni di carcere. I fatti contestati risalgono all’anno scorso, quando un’amica di famiglia della ragazzina aveva appreso da quest’ultima delle violenze subìte dal padre. E aveva raccontato tutto ai carabinieri.