IL SINDACO INTIMI ALLA REGIONE LA CONSEGNA DELL’EDIFICIO E DEL PATRIMONIO DELL’EX IPAB RODILOSSI.
L’incendio che ha completato l’opera di devastazione di alcuni locali-magazzino della Rodilossi poteva avere conseguenze addirittura drammatiche se circostanze provvidenziali non lo avessero impedito. Dobbiamo chiederci tutti, ma primi tra tutti debbono chiederselo Comune e Regione, perché siamo arrivati a questo punto, quando sono almeno due anni che un nostro concittadino, Giulio Rossi, denuncia l’abbandono dell’edificio e la pericolosità della struttura.
C’erano tutti gli elementi per un intervento energico del comune nei confronti della Regione che, dopo le relazioni dei due commissari che hanno censito il patrimonio dell’ex Ipab, ha tutte le informazioni necessarie per deciderne la destinazione.
Ma il sindaco sarebbe potuto intervenire direttamente, e può ancora farlo, per mettere fine a questo stato, per la semplice ragione che è nel suo potere compiere tutto ciò che occorre per evitare danni all’incolumità pubblica, messa a repentaglio dal degrado dell’immobile. Con la stessa urgenza è suo dovere garantire la tutela di un bene che è patrimonio della comunità, anche per il rispetto dovuto al gesto di generosità filantropica che ad essa lo ha conferito.
Noi chiediamo che il Sindaco intimi alla Regione di concludere le procedure per decidere il futuro dell’ex Ipab Rodilossi destinandone beni mobili e immobili al comune stesso. L’esatta conoscenza del patrimonio e dei cespiti dell’ex Ipab permetterà di valutare la possibilità concreta di reperire da essi le risorse necessarie per effettuare l’intervento di recupero e di ripristino più urgente dell’edificio. Questo consentirà di predisporre contemporaneamente un progetto per la gestione dell’edificio che, a nostro avviso, dovrà privilegiare le associazioni, di consolidata esperienza, che operano nel sociale nella nostra città.
Tarcisio Tarquini 25 Febbraio, 2016