In merito alle notizie apparse sulla stampa locale riguardanti il reparto di pediatria dello Spaziani di Frosinone, si fa presente che già in passato tante difficoltà determinarono prima la chiusura e poi la riduzione dei posti letto della pediatria del San Benedetto per utilizzare nel capoluogo i pediatri in servizio ad Alatri. Non siamo più disponibili ad accettare di sopperire alle esigenze del capoluogo attingendo al personale medico di Alatri.
Il commissario dottor Macchitella ha rassicurato non soltanto gli addetti ai lavori ma anche la popolazione del nord della provincia o comunque di quanti si servono del reparto di pediatria del San benedetto. Una divisione considerata un’eccellenza che nel 2014 ha visto 1100 ricoveri, più di 4000 consulenze esterne (Pronto soccorso) e 2500 visite ambulatoriali. E’ vero che i posti letto della pediatria del San Benedetto sono 14, mentre dello Spaziani solo 8, ma quest’ultimo sempre nel 2014 ha visto meno ricoveri del San Benedetto.
Il San Benedetto non deve essere come già accaduto troppe volte, il “Bancomat” dello Spaziani. “Per questo vigileremo – come amministrazione comunale – fanno sapere dal Palazzo – affinché Alatri non venga declassato. La responsabilità di questo stato di cose non è di Alatri. Vorremmo evitare tensioni con Frosinone ma se queste dovessero esserci la colpa non è certamente nostra.
I tre medici di pediatria del San Benedetto riescono a lavorare al meglio in regime di h24, in attesa del “ritorno” di un’altra figura professionale momentaneamente prestata al Santissima Trinità di Sora. Certi che non appena sarà possibile anche Alatri avrà bisogno di ulteriori rinforzi”.